Cortona, comunque, per la sua posizione veramente felice, offre altri panorami stupendi: da Porta Colonia si può osservare il S. Egidio e la sottostante vallata solcata dal rio di Loreto, l'aspro torrente su cui S. Francesco edificò uno dei suoi innumerevoli eremi; dal fondo del Parterre, così i cortonesi amano denominare la loro bella passeggiata pubblica, si può ammirare un'altra mirabile vallata, la Conca d'oro, così chiamata perché, per la sua fertilità è assai ben coltivata e resa ancor più ridente dalle numerose ville che antiche famiglie cortonesi vi fecero costruire circondandole di magnifici parchi.

Ma Cortona è bella, oltre che per il suo panorama, anche per la mitezza del suo clima; infatti, quantunque posta oltre i 500 m. sul livello del mare, ha inverni miti, durante i quali la temperatura raramente raggiunge valori negativi. Le estati, inoltre, data l'altitudine, non sono eccessivamente calde; l'aria è spesso così trasparente da permettere allo sguardo di spingersi lontano, fino a vedere nitidamente i paesini arroccati sulle colline che si ergono all'orizzonte.

Situata a metà strada rispetto alla costa tirrenica e quella adriatica, a pochi chilometri dal confine che separa la Toscana dall'Umbria, Cortona si trova quasi al centro di un triangolo ideale, formato da città, quali Arezzo, Siena e Perugia, la cui importanza storica e artistica è veramente notevole.